Non esiste crescita senza trasformazione, e Il Cirmolo ne è una testimonianza. Nasce con il legno, il ferro, il fascino del “vissuto”. Poi, nei passaggi decisivi, accoglie l’immagine, il brand, la luce, il racconto visivo. Questa evoluzione non ha cancellato il passato: lo ha reinterpretato.
Molti oggetti presenti oggi nelle sue selezioni — insegne nostalgiche, pupazzi cult, targhe pubblicitarie, elementi luminosi — sono memoria visiva. Essi entrano in dialogo con i pezzi rustici, con le ceramiche antiche, con le curiosità industriali. Il risultato è un insieme coerente, che parla di “passato che vive nel presente”.
Guardando avanti, Il Cirmolo non si ferma: la crescita si traduce nella voglia di esplorare nuovi canali, nuovi spazi, nuovi modi di raccontare. L’identità è mantenuta, ma la forma evolve. Il Cirmolo diventa progetto che si adatta, si trasforma e si rinnova — restando fedele alla passione che lo ha generato.
Il Cirmolo e il cambiamento: evoluzione senza perdere l’anima